EMDR: verso una guarigione profonda

Oggi voglio raccontarvi che cos’è e come funziona la terapia EMDR, acronimo che sta per Eyes Movement Desensitization and Reprocessing, (Desensibilizzazione e Ristrutturazione attraverso il Movimento Oculare), un approccio terapeutico che serve a far rielaborare ricordi che non sono stati “archiviati” nella nostra memoria in modo disfunzionale.

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Può trattarsi di eventi traumatici (es. gravi incidenti, terremoti, abusi, ecc.) ma anche di eventi negativi che hanno lasciato tracce dolorose ancora vive nel presente.

Quando serve l’EMDR
Questo approccio è il trattamento d’elezione per il Disturbo Post-Traumatico da Stress, ma risulta essere efficace in svariati ambiti, disturbi d’ansia, disturbi alimentari, in sostanza in tutti quei casi in cui il disagio è conseguenza di esperienze negative vissute nel passato che hanno minato una crescita serena ed equilibrata della persona… dalla mia esperienza clinica ho notato che in pratica ogni paziente porta con sé una o più ferite dell’anima, esperienze che hanno segnato in modo negativo l’autostima, il sentirsi amati, il sentirsi accettati dagli altri.
Ma non solo, l’EMDR può essere utilizzato anche per promuovere le potenzialità dei soggetti, ad esempio in ambito sportivo in vista di gare importanti, oppure in ambito artistico per preparare ad eventi importanti (concerti, esibizioni, ecc.) ed anche in campo aziendale da manager per gestire la loro ansia in vista di incontri importanti e cruciali.

Quali sono i vantaggi dell’EMDR
Oltre all’efficacia dimostrata del trattamento (è il trattamento validato da più ricerche e pubblicazioni di qualsiasi altro approccio psicoterapeutico) e che è supportata anche da studi che evidenziano cambiamenti strutturali nelle aree cerebrali, si tratta di una terapia breve. Con un numero esiguo di sedute (che ovviamente può variare in base alla problematica affrontata) si ottengono dei miglioramenti nella sintomatologia. Già dopo l’elaborazione del primo ricordo i soggetti stanno meglio e provano sensazioni di benessere.
Inoltre questi benefici sono duraturi nel tempo e non cessano al terminare del percorso terapeutico.

Come funziona l’EMDR
Partendo dall’ipotesi che alla base di un disturbo ci sono ricordi di esperienze elaborati in modo disfunzionale, la terapia EMDR facilita il riprocessamento efficace di questi eventi traumatici o delle esperienze avverse di vita con le convinzioni associate, determinandone una risoluzione adattiva. L’EMDR non fa altro che facilitare e riattivare l’innata capacità del paziente alla guarigione.

Per ottenere questo risultato, dopo una fase iniziale in cui vengono individuati i ricordi problematici su cui lavorare, si segue un protocollo definito da una serie di fasi precise per ognuno di questi ricordi; il tutto viene effettuato servendosi della stimolazione bilaterale alternata tra i canali visivo, uditivo e/o tattile, in modo da attivare entrambi gli emisferi cerebrali.

Chi può sottoporsi ad un trattamento EMDR
Non ci sono limitazioni, si può utilizzare con bambini, adulti e anziani. Con i bambini più piccoli verrò privilegiata la comunicazione delle proprie emozioni e pensieri attraverso il disegno, con la presenza dei genitori. Si può anche utilizzare con persone straniere, avvalendosi di un mediatore culturale (ad esempio quando l’intervento riguarda profughi, rifigiati, ecc.)

Chi può utilizzare questa metodologia
Solo gli psicoterapeuti che hanno seguito un preciso training riconosciuto dall’Associazione EMDR possono utlizzare con i loro pazienti questo approccio. Prima di sottoporvi a questo tipo di trattamento potete contattare direttamente l’Associazione EMDR Italia www.emdr.it per verificare se il vostro terapeuta è abilitato, oppure se desiderate cercare un terapeuta nella vostra zona di residenza.

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