Che cosa sono le disfunzioni sessuali

Le disfunzioni sessuali

In una società in cui si assiste ad un allentamento dei tabù verso la sessualità e in cui è presente una grande quantità di stimolazione visiva a contenuto erotico, paradossalmente, secondo un recente studio su coppie regolari e in buona salute, sembra che ci sia un aumento delle problematiche sessuali: circa il 40% degli uomini e il 65% delle donne lamenterebbero disturbi sessuali, in particolare problemi di impotenza per gli uomini e incapacità a raggiungere l’orgasmo per le donne.

Proviamo allora a definire le disfunzioni sessuali con le loro cause e i possibili trattamenti.. Continua a leggere

Educazione sessuale: come parlarne con i nostri figli

Di fronte alle prime curiosità su come nascono i bambini, su cosa succede tra papà e mamma, ci si trova in difficoltà perché non si sa bene cosa dire e cosa non dire e come dirlo, così si nega (non è una cosa che ti riguarda), si rimanda a tempo indeterminato (te lo dirò quando sarai più grande), si impongono tabù (ma cosa ti salta in mente di chiedere?), si cerca un colpevole (ma chi ti ha messo in testa queste idee?).

A pensarci è singolare: i genitori pensano di non avere le competenze per parlare di sessualità, ma, come si parla spesso con estrema disinvoltura di argomenti che si conoscono appena, sarebbe insensato pensare di non poter raccontare, spiegare e trasmettere un qualcosa che fa sicuramente parte della propria esperienza personale e che non si impara tra i banchi di scuola. Continua a leggere

Depressione: cosa fare?

La prima regola da seguire è che occorre rivolgersi al medico agli inizi del disturbo depressivo, prestando attenzione ad alcuni campanelli d’allarme, ovvero ad alcuni cambiamenti che sono tipici dell’esordio, in modo da approcciarsi in modo corretto alla cura della depressione.

Per esempio, in una persona che prima aveva uno stato di normale benessere, pur con gli alti e bassi della vita quotidiana, i primi segnali di una depressione possono essere rappresentati da insonnia o al contrario da ipersonnia, da un’inspiegabile riduzione del desiderio sessuale, da un insolito e facile affaticamento, da una variazione dell’appetito (aumento o diminuzione), da una calo dell’interesse e del piacere per una serie di attività abituali. Continua a leggere

Internet Addiction Disorder… ovvero quando l’uso di Internet diventa patologico

Da un po’ di anni Internet è entrato a far parte della vita quotidiana di molte persone, migliorando alcuni aspetti della vita, si pensi ad esempio alla facilità di reperire informazioni e alla rapidità di accesso a molti servizi (Internet Banking, servizi comunali, comunicazioni tramite e-mail, ecc.).

Allo stesso tempo però rappresenta un pericolo per chi non è in grado di usufruirne in modo adeguato, mi riferisco all’uso eccessivo di Internet che conduce progressivamente alle difficoltà nell’ambito relazionale dell’individuo, che viene “agganciato” alla Rete e riduce i contatti con il mondo reale. Continua a leggere

Depressione: le caratteristiche del “male oscuro”

Colpisce mediamente una persona su cinque nell’arco dell’esistenza ed è una patologia prevalentemente femminile con un rapporto di un uomo ogni quattro donne, anche se l’uomo si suicida in misura doppia rispetto alla donna.

Spesso sottovalutata o banalmente confusa con stati d’animo di sconforto e di malinconia o anche di pigrizia, oggi sentiamo spesso parlare di depressione e a volte abusiamo di questa etichetta: se qualcosa è andato storto o siamo un po’ tristi subito ci definiamo “depressi”, mentre provare questa emozione spiacevole è normale ed assume anche una sua funzione nella nostra vita. Ma quando la tristezza accompagnata da pessimismo e insoddisfazione diventa malattia?
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Scrivere su di sé è terapeutico

Il racconto autobiografico ha delle valenze di auto-terapia: le ricadute benefiche riguardano sia la salute fisica che quella mentale

Sono spesso gli adolescenti che amano tenere un diario personale, scrivere pensieri sulle loro esperienze positive, sulle loro delusioni e sui loro sogni, ma sono molti anche gli adulti che si annotano gli avvenimenti, talvolta come ausilio alla loro memoria, altre volte come bisogno di raccontarsi gli eventi, in certi casi come dialogo con un “amico” immaginario che ascolta. Continua a leggere

Usare il cellulare al volante

Probabilmente è capitato a molti di farlo e ci preoccupiamo soprattutto di non essere “beccati” per non ricevere una multa, ma in realtà è molto pericoloso. Leggete l’articolo per capire perché.

E’ abbastanza intuitivo che parlare al cellulare sia motivo di distrazione mentre si è alla guida. Quello di cui forse non ci rendiamo conto è che si tratta di un comportamento rischioso e pericoloso, anche quando si usano dispositivi “hands-free”, per intenderci strumenti che ci lasciano libere le mani, come ad esempio il vivavoce.
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Ci sono emozioni buone ed emozioni cattive?

Proviamo a capire quale significato e quale funzione hanno le emozioni nella vita di tutti i giorni.

C’è una tendenza a suddividere le emozioni in due grandi gruppi: quelle “buone” come la felicità, l’allegria che vanno ricercate a tutti i costi e quelle “cattive” come la rabbia, la tristezza, il dolore che devono essere evitate con ogni mezzo. È vero – ed è naturale che sia così – che nella nostra vita cerchiamo di essere felici e di provare sensazioni piacevoli così come utilizziamo strategie per non stare male, ma che cosa sono realmente le emozioni? Qual è la loro funzione? Sono utili anche le emozioni negative?
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